Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Per maggiori informazioni o negare il consenso, leggi l'informativa estesa. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Mostra Bastamianto 20-27 Gennaio 2017 Viterbo

MOSTRA BASTAMIANTO

Bastamianto è il nome di una mostra itinerante che ha lo scopo di informare i visitatori su tutto ciò che è necessario conoscere per un corretto approccio con il problema dell’amianto.
La mostra, presentata a Firenze per la prima volta nel 1991, fu organizzata e realizzata da alcuni operatori dell’allora USL 10/D, dell’ ISPO di Firenze con il supporto della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. A tutt’oggi la mostra è presentata in numerose città italiane e visitata da migliaia di persone. Dato che il primo passo per realizzare la prevenzione è costituito dalla conoscenza e dalla giusta percezione del rischio, la mostra riempie uno spazio non coperto dai media tradizionali. Il visitatore della mostra riceve informazioni su come distinguere le condizioni di rischio in cui può trovarsi e come difendersi.
La mostra è stata pensata e realizzata su questi quattro principi generali:
• Trasmissioni di informazioni scientifiche in modo completo e corretto
• Selezione di notizie ritenute essenziali ed utili ad un pubblico non selezionato
• Attenzione particolare rivolta all’utilizzazione di un linguaggio comprensibile alla stragrande maggioranza dei visitatori
• Comunicazione del rischio evitando di influenzare la sfera emotiva dei visitatori.
Il Successo che la mostra ha conseguito negli anni è dipeso essenzialmente dal modo con cui è stata stabilita la comunicazione con il pubblico.
La mostra è composta da:
• Testo scritto su 30 pannelli;
• Fotografie e filmati;
• Schemi disegnati;
• Materiali e prodotti contenenti amianto confezionati con tutte le dovute precauzioni idonee ad impedire la diffusione di fibre in aria per la protezione totale dei visitatori.
All’ ingresso un mappamondo in plexiglas del diametro di un metro mostra le località del mondo dove si trovano i più importanti giacimenti minerari. Internamente al globo, sul piano equatoriale, sono esposti numerosi minerali asbestiferi. Il mappamondo contribuisce a dare un interessante effetto scenico su tutta la mostra.
I visitatori iniziano il tour leggendo i pannelli (numerati) in modo sequenziale e vengono introdotti alla materia con la descrizione dei minerali asbestiferi ed il loro uso nella storia. La descrizione continua con l’illustrazione dell’uso industriale dell’amianto e tutti gli impieghi che lo hanno visto protagonista per più di un secolo. Altri pannelli descrivono in modo chiaro e comprensibile i metodi analitici.
Vengono inoltre fornite indicazioni sul corretto modo di prevenzione dell’inalazione delle fibre e sulla corretta rimozione e smaltimento dell’amianto. I visitatori vengono poi informati sui rischi e danni ai quali possono andare incontro coloro che hanno lavorato l’amianto senza precauzioni. Il tour dei pannelli si chiude con una proposta di come “deamiantizzare” le città.
Accanto ai pannelli è possibile osservare veri prodotti e materiali contenenti amianto. Tutti i pezzi che rischiano di sbriciolarsi al contatto sono sigillati in scatole di plexiglas trasparente. Ogni prodotto è marcato con etichette di tre colori: verde, giallo e rosso. Queste categorie corrispondono ai diversi gradi di friabilità, verde per quelli compatti, giallo per i prodotti in tessile e rosso per quelli estremamente friabili. Una legenda posta all’ingresso informa su come interpretare l’etichettatura colorata ed il significato di friabilità.
Vengono inoltre proiettati filmati sull’ amianto, sui rischi per la salute e su come effettuare le bonifiche in sicurezza.

Sede e orario mostra:

Ex Chiesa degli Almediani - Piazza Martiri d'Ungheria, Viterbo.

DAL 20 AL 27 GENNAIO 2017 TUTTI I GIORNI   9,30 - 13,00 e 15,00 - 18,00

Segreteria organizzativa per la visita guidata:

Tel. 0761.237402-1719582 o all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.